La tua costituzione predominante è Kapha e attualmente è presente uno squilibrio in Vata e in Pitta
kapha
Kapha “tiene insieme” le cose. I suoi elementi sono la terra e l’acqua. Le sue qualità sono freddo, pesante, umido, grossolano, denso, sedentario, morbido, e liscio. Governa il nutrimento del corpo, la crescita muscolare, e promuove un atteggiamento di amore, compassione, pazienza, accettazione e perdono nella vita. E’ il veicolo per gli altri due dosha. Forma la struttura del corpo: lo scheletro, i muscoli, gli organi, i tendini e la pelle. E’ responsabile per la forza, stabilità, lubrificazione di corpo e mente.
La sua casa è lo stomaco. Le sue “seconde case” sono il petto, la gola, la testa, il pancreas, il sistema linfatico, il grasso, il naso e la bocca. Quando in eccesso produce muco nei polmoni e nello stomaco.
La stagione in cui kapha si manifesta maggiormente è l’inverno; ma si manifesta anche nelle giornate più umide e fredde della primavera. Durante il giorno si manifesta tra le 6-10 e le 18-22. In queste fasce orarie prediligere pasti leggeri per aiutare il metabolismo di kapha naturalmente più lento. Andare a dormire entro le 22.00 è il momento migliore poichè la naturale calma e tranquillità di kapha agevolerà il sonno.
squilibrio in vata
Alcuni dei sintomi legati ad uno squilibrio in vata sono:
perdita di peso eccessiva
intolleranza al freddo, al vento; mani e piedi freddi; sensazione di freddo in generale
digestione irregolare/problemi digestivi
gonfiore, stitichezza, aria nello stomaco, secchezza nelle feci
difficoltà a dormire/insonnia
svenimento, vertigini, sensazione confusa
paura, ansia, preoccupazioni, nervosismo
forfora, pelle secca, capelli secchi, unghie che si spezzano facilmente
Alcuni dei fattori che creano squilibrio a vata sono:
anestesia
eccessiva esposizione a schermi (tv, computer, cellulare)
disidratazione
cibi leggeri, secchi, “ariosi” (tipo popcorn e cracker)
frutta secca
bevande gasate
viaggiare spesso
routine irregolare
caffeina e tutti gli stimolanti
squilibrio in pitta
Alcuni dei sintomi legati ad uno squilibrio in pitta sono:
sensazioni di bruciore
rossore
calore
sudorazione eccessiva
problemi con il sangue
diarrea
infiammazioni
acne
reflusso
acidità di stomaco
acne intorno al naso e alle guance
irritazione della pelle
appetito eccessivo
difficoltà a dormire
Alcuni dei fattori che creano squilibrio a pitta sono:
Troppi alimenti caldi, piccanti o aspri
Troppi alimenti acidi (es. pomodori)
Esposizione eccessiva a fonti di calore, incluso hot yoga
Attività rumorose ed aggressive
Sport aggressivi e troppo competitivi
La visione di sport aggressivi
Esposizione eccessiva al sole
Alcol
Caffeina
cosa puoi fare
La tua costituzione predominante è Kapha, e attualmente è presente uno squilibrio sia in Vata che in Pitta. Quando è presente uno squilibrio in due dosha, di cui uno è Vata, si agisce sempre prima per riportare in equilibrio Vata poichè essendo il dosha della mobilità, è quello che può spostarsi più facilmente rispetto agli altri e creare maggiore squilibrio nell’organismo. A seconda della stagione in cui ci si trova, si adotteranno delle accortezze per riportare anche Pitta in equilibrio.
segui una routine regolare (soprattutto in merito agli orari in cui mangi e quando vai a dormire/ti svegli)
se ti trovi in autunno, inverno, o inizio primavera, segui un’alimentazione e stile di vita pacificante per vata senza sovra-riscaldare il corpo con cibi piccanti o particolarmente caldi, e senza appesantire kapha con cibi troppo oleosi e pesanti
se ti trovi in estate o in un luogo con clima caldo, segui un’alimentazione pacificate per pitta senza raffreddare troppo vata con cibi crudi e freddi. Scegli piatti più leggeri a pranzo freschi (come insalate o una bowl), e cibi cotti e rinfrescanti la sera (come finocchi, zucchine, sedano)
se non hai fame, la sera puoi digiunare e consumare solamente una tisana. Scegli una tisana rinfrescante se in estate (finocchio, menta, cardamomo); o una tisana riscaldante se in autunno/inverno (chai, cannella, zenzero)
scegli una pratica yoga equilibrante per pitta se ti trovi in estate o in un luogo con clima caldo; e una pratica equilibrante per vata durante il resto dell’anno. Quando pitta e vata tornano in equilibrio, scegli sempre una pratica yoga equilibrante per kapha.
Per avere sempre a disposizione una guida pratica e completa sul tuo dosha, la Guida Kapha offre consigli dettagliati su alimentazione, stile di vita e abitudini da seguire per mantenere corpo e mente in equilibrio tutto l’anno. La Guida Vata-Pitta può aiutarti a capire meglio come affrontare lo squilibrio attuale di questi due dosha.
Sebbene le guide forniscano un valido supporto, una consulenza ayurvedica può offrirti un’analisi personalizzata ancora più precisa che permette di approfondire le specificità della propria costituzione e le esigenze individuali.