In Ayurveda, l’alimentazione è molto importante per mantenere corpo, mente e spirito in equilibrio. Per questo si pone particolare attenzione non solo a ciò che viene consumato, ma anche a come viene consumato, per poter approcciare la nostra alimentazione con consapevolezza.

Colazione: La colazione secondo l’Ayurveda è un momento di risveglio per il corpo. Dovrebbe essere nutriente, ma non appesantire, per risvegliare il corpo con dolcezza. Nella stagione di Vata, l’autunno, si scelgono colazione cotte e calde.

Pranzo: Il pranzo è il pasto più ricco della giornata poichè in questa fascia oraria il nostro fuoco digestivo (agni), è più forte. Per Vata, il pranzo ideale è cotto, caldo, oleoso e ben speziato e composto da cereali, legumi, e verdure.

Cena: La cena è una versione più leggera, ma comunque nutriente, del pranzo; per non appesantire troppo il corpo prima di andare a dormire. Per Vata a cena si preferisce sempre almeno un piatto liquido.

Il pranzo e la cena vengono composti con il 60% di cibi che nutrono e il 40% di cibi che depurano.

I cibi che nutrono sono cibi che centrano corpo e mente. Formano il tessuto e riforniscono ciò che è stato perso. Generalmente hanno un sapore più dolce e ci danno vitalità ed energia. Alcuni esempi di cibi che nutrono sono i cereali, le patate dolci, le barbabietole, i finocchi, la frutta, il mais, e i formaggi freschi.

I cibi che depurano sono tutti quei cibi che hanno un effetto purificante in natura. Sono essenziali per la scomposizione dei grassi buoni e generalmente hanno sapori amari, e/o astringenti. Alcuni esempi di cibi che depurano sono i legumi, tutte le verdure a foglia verde, i semi e le noci.