Le tue costituzioni predominanti sono Vata e Pitta e attualmente è presente uno squilibrio in Vata
vata
Vata “muove” le cose. I suoi elementi sono aria ed etere. Le sue qualità sono freddo, leggero, secco, impercettibile, arioso, mobile, duro, ruvido, chiaro. Governa l’equilibrio sensoriale e mentale, il sistema nervoso, e gli organi motori e di comprensione.
E’ il dosha più importante tra i tre perché è il dosha che smuove gli altri due. Quando in equilibrio, è creativo, ha molte idee, ha l’abilità di portare a termine le cose, ha una buona immaginazione, è flessibile nel corpo e nella mente, trasmette ispirazione, ed è entusiasta. La sua casa è il colon. Le sue “seconde case” sono le cosce, i fianchi, le orecchie, le ossa e gli organi dell’udito e del tatto. Quando è in eccesso produce gas dal colon.
La stagione in cui vata si manifesta è l’autunno e nella prima parte della primavera (quella più fredda e secca). Durante il giorno si manifesta maggiormente tra le 2-6 e le 14-18. In queste fasce orarie prediligere attività che calmano la mente e centrano il corpo.
pitta
Pitta “trasforma” le cose; digerisce il cibo e la vita. I suoi elementi sono il fuoco e l’acqua.
Le sue qualità sono caldo, umido, tagliente, leggero, sottile, fluido, duro, liscio, mobile, chiaro. Governa tutte le trasformazioni chimiche e metaboliche; inclusa la digestione mentale, l’abilità di percepire la realtà e le cose per quelle che sono, e la digestione di ciò che consumiamo.
La sua casa è l’intestino tenue. Le sue “seconde case” sono lo stomaco, il sudore, le ghiandole sebacee, il sangue, gli occhi. Quando è in eccesso produce acidità e bile dall’intestino tenue e dal fegato.
La stagione in cui pitta si manifesta è l’estate. Durante il giorno si manifesta maggiormente tra le 10.00-14.00 e le 22.00-02.00.
squilibrio in vata
Alcuni dei sintomi legati ad uno squilibrio in vata sono:
perdita di peso eccessiva
intolleranza al freddo, al vento; mani e piedi freddi; sensazione di freddo in generale
digestione irregolare/problemi digestivi
gonfiore, stitichezza, aria nello stomaco, secchezza nelle feci
difficoltà a dormire/insonnia
svenimento, vertigini, sensazione confusa
paura, ansia, preoccupazioni, nervosismo
forfora, pelle secca, capelli secchi, unghie che si spezzano facilmente
Alcuni dei fattori che creano squilibrio a vata sono:
anestesia
eccessiva esposizione a schermi (tv, computer, cellulare)
disidratazione
cibi leggeri, secchi, “ariosi” (tipo popcorn e cracker)
frutta secca
bevande gasate
viaggiare spesso
routine irregolare
caffeina e tutti gli stimolanti
cosa puoi fare
Le tue costituzioni predominanti sono Vata e Pitta, e attualmente è presente uno squilibrio in Vata. Questo significa che per riportare equilibrio, bisogna seguire un’alimentazione e uno stile di vita pacificante per Vata, senza aggravare Pitta.
segui una routine regolare (soprattutto in merito agli orari in cui mangi e quando vai a dormire/ti svegli)
segui un’alimentazione pacificante per vata con cibi cotti e caldi preparati con olio e spezie in abbondanza, senza sovra-riscaldare pitta con cibi troppo caldi o piccanti (evita il peperoncino, e cibi particolarmente piccanti)
utilizza il ghee per cucinare
bevi solo acqua tiepida/calda e inizia la tua giornata con un bicchiere di acqua calda a stomaco vuoto
scegli una pratica yoga equilibrante per vata; e quando vata sarà tornato in equilibrio, alterna una pratica equilibrante per vata in autunno/inverno/inizio primavera; ad una pratica equilibrante per pitta in estate/fine primavera
idrata regolarmente il corpo con dell’olio di sesamo caldo se in autunno/inverno/inizio primavera; o con dell’olio di sesamo freddo se in estate/fine primavera
Per avere sempre a disposizione una guida pratica e completa sui tuoi dosha, la Guida Vata-Pitta offre consigli dettagliati su alimentazione, stile di vita e abitudini da seguire per mantenere corpo e mente in equilibrio tutto l’anno.
Sebbene la guida fornisca un valido supporto, una consulenza ayurvedica può offrirti un’analisi personalizzata ancora più precisa che permette di approfondire le specificità della propria costituzione e le esigenze individuali.