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La tua costituzione è Tridoshica e attualmente è presente uno squilibrio in Vata e in Pitta

I tre dosha sono presenti in ognuno di noi, ma spesso uno o due sono predominanti sugli altri. In una costituzione tridoshica, i tre dosha sono presenti in quantità uguali.

vata

Vata “muove” le cose. I suoi elementi sono aria ed etere. Le sue qualità sono freddo, leggero, secco, impercettibile, arioso, mobile, duro, ruvido, chiaro. Governa l’equilibrio sensoriale e mentale, il sistema nervoso, e gli organi motori e di comprensione.

E’ il dosha più importante tra i tre perché è il dosha che smuove gli altri due. Quando in equilibrio, è creativo, ha molte idee, ha l’abilità di portare a termine le cose, ha una buona immaginazione, è flessibile nel corpo e nella mente, trasmette ispirazione, ed è entusiasta. La sua casa è il colon. Le sue “seconde case” sono le cosce, i fianchi, le orecchie, le ossa e gli organi dell’udito e del tatto. Quando è in eccesso produce gas dal colon.

La stagione in cui vata si manifesta è l’autunno e nella prima parte della primavera (quella più fredda e secca). Durante il giorno si manifesta maggiormente tra le 2-6 e le 14-18. In queste fasce orarie prediligere attività che calmano la mente e centrano il corpo

pitta

Pitta “trasforma” le cose; digerisce il cibo e la vita. I suoi elementi sono il fuoco e l’acqua.

Le sue qualità sono caldo, umido, tagliente, leggero, sottile, fluido, duro, liscio, mobile, chiaro. Governa tutte le trasformazioni chimiche e metaboliche; inclusa la digestione mentale, l’abilità di percepire la realtà e le cose per quelle che sono, e la digestione di ciò che consumiamo.

La sua casa è l’intestino tenue. Le sue “seconde case” sono lo stomaco, il sudore, le ghiandole sebacee, il sangue, gli occhi. Quando è in eccesso produce acidità e bile dall’intestino tenue e dal fegato.

La stagione in cui pitta si manifesta è l’estate. Durante il giorno si manifesta maggiormente tra le 10.00-14.00 e le 22.00-02.00.

kapha

Kapha “tiene insieme” le cose. I suoi elementi sono la terra e l’acqua. Le sue qualità sono freddo, pesante, umido, grossolano, denso, sedentario, morbido, e liscio. Governa il nutrimento del corpo, la crescita muscolare, e promuove un atteggiamento di amore, compassione, pazienza, accettazione e perdono nella vita. E’ il veicolo per gli altri due dosha. Forma la struttura del corpo: lo scheletro, i muscoli, gli organi, i tendini e la pelle. E’ responsabile per la forza, stabilità, lubrificazione di corpo e mente.

La sua casa è lo stomaco. Le sue “seconde case” sono il petto, la gola, la testa, il pancreas, il sistema linfatico, il grasso, il naso e la bocca. Quando in eccesso produce muco nei polmoni e nello stomaco.

La stagione in cui kapha si manifesta maggiormente è l’inverno; ma si manifesta anche nelle giornate più umide e fredde della primavera. Durante il giorno si manifesta tra le 6-10 e le 18-22. In queste fasce orarie prediligere pasti leggeri per aiutare il metabolismo di kapha naturalmente più lento. Andare a dormire entro le 22.00 è il momento migliore poichè la naturale calma e tranquillità di kapha agevolerà il sonno.

squilibrio in vata

Alcuni dei sintomi legati ad uno squilibrio in vata sono:

  • perdita di peso eccessiva

  • intolleranza al freddo, al vento; mani e piedi freddi; sensazione di freddo in generale

  • digestione irregolare/problemi digestivi

  • gonfiore, stitichezza, aria nello stomaco, secchezza nelle feci

  • difficoltà a dormire/insonnia

  • svenimento, vertigini, sensazione confusa

  • paura, ansia, preoccupazioni, nervosismo

  • forfora, pelle secca, capelli secchi, unghie che si spezzano facilmente

Alcuni dei fattori che creano squilibrio a vata sono:

  • anestesia

  • eccessiva esposizione a schermi (tv, computer, cellulare)

  • disidratazione

  • cibi leggeri, secchi, “ariosi” (tipo popcorn e cracker)

  • frutta secca

  • bevande gasate

  • viaggiare spesso

  • routine irregolare

  • caffeina e tutti gli stimolanti

squilibrio in pitta

Alcuni dei sintomi legati ad uno squilibrio in pitta sono:

  • sensazioni di bruciore

  • rossore

  • calore

  • sudorazione eccessiva

  • problemi con il sangue

  • diarrea

  • infiammazioni

  • acne

  • reflusso

  • acidità di stomaco

  • acne intorno al naso e alle guance

  • irritazione della pelle

  • appetito eccessivo

  • difficoltà a dormire

Alcuni dei fattori che creano squilibrio a pitta sono:

  • Troppi alimenti caldi, piccanti o aspri

  • Troppi alimenti acidi (es. pomodori)

  • Esposizione eccessiva a fonti di calore, incluso hot yoga

  • Attività rumorose ed aggressive

  • Sport aggressivi e troppo competitivi

  • La visione di sport aggressivi

  • Esposizione eccessiva al sole

  • Alcol

  • Caffeina

cosa puoi fare

La tua costituzione è tridoshica, e attualmente è presente uno squilibrio in Vata e in Pitta. Quando è presente uno squilibrio in due dosha, di cui uno è Vata, si agisce sempre prima per riportare in equilibrio Vata poichè essendo il dosha della mobilità, è quello che può spostarsi più facilmente rispetto agli altri e creare maggiore squilibrio nell’organismo. A seconda della stagione in cui ci si trova, si adotteranno delle accortezze per riportare anche Pitta in equilibrio ed evitare di portare in squilibrio Kapha.

  • segui una routine regolare (soprattutto in merito agli orari in cui mangi e quando vai a dormire/ti svegli)

  • se ti trovi in autunno, inverno, o la prima parte della primavera (quella più fredda), segui un’alimentazione e stile di vita pacificante per vata senza sovra-riscaldare il corpo con cibi piccanti o particolarmente caldi (evita quindi peperoncino, cibi bollenti, cibi piccanti)

  • se ti trovi in estate o in un luogo con clima caldo, segui un’alimentazione pacificate per pitta senza raffreddare troppo vata con cibi crudi e freddi (evita soprattutto a cena verdure crude e cibi non cotti e freddi; scegli verdure cotte come finocchi e zucchine, e insalate e formaggi freschi a pranzo)

  • utilizza il ghee per cucinare

  • se in autunno/inverno inizia la tua giornata con un bicchiere di acqua calda a stomaco vuoto e durante il giorno bevi acqua calda senza esagerare con le quantità; se in primavera/estate consuma acqua tiepida

  • scegli una pratica yoga equilibrante per vata se in autunno/inverno/inizio primavera; o una pratica equilibrante per pitta se a fine primavera/estate; e quando vata e pitta saranno tornati in equilibrio, scegli una pratica equilibrante per vata in autunno/inizio inverno; una pratica equilibrante per kapha in inverno/inizio primavera; e una pratica equilibrante per pitta a fine primavera e in estate

  • se in autunno/inverno/inizio primavera, idrata regolarmente il corpo con dell’olio di sesamo caldo; se a fine primavera o in estate, scegli dell’olio di cocco

Per avere sempre a disposizione una guida pratica e completa sulla tua costituzione, la Guida Tridosha offre consigli dettagliati su alimentazione, stile di vita e abitudini da seguire per mantenere corpo e mente in equilibrio tutto l’anno. La Guida Vata-Pitta può aiutarti a capire meglio come affrontare lo squilibrio attuale di questo dosha.

Sebbene le guide forniscano un valido supporto, una consulenza ayurvedica può offrirti un’analisi personalizzata ancora più precisa che permette di approfondire le specificità della propria costituzione e le esigenze individuali.

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